Una intera sessione del Conferenza europea della TERMIS dedicata a un progetto dell’università, con la prof Barboni e due giovani ricercatori
TERAMO – La delegazione teramana di UniTe che a Cracovia, ha partecipato alla Conferenza Europea 2022 della Termis, la Società internazionale di ingegneria tissutale e medicina rigenerativa’, guidata da Barbara Baroni, delegata del rettore per lo sviluppo dell’Alta Formazione in ricerca, è stata protagonista di una delle sessioni plenaria: è stata infatti dedicata al progetto europeo dell’Università di Teramo dal titolo ‘Perspectives for Future Innovation in Tendon Repair – P4fit’ (Prospettive per la futura innovazione nella riparazione dei tendini) con una relazione centrale tenuta dalla stessa professoressa Barboni.
“Gli oltre 2000 ricercatori e scienziati che hanno partecipato alla Conferenza dopo due anni di pausa – ha spiegato Barbara Barboni – hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi, fare rete, apprendere e condividere idee innovative in un settore in crescita esponenziale, mettendo insieme esperti di biologia cellulare, biomateriali, biofabbricazione, sviluppo di tessuti e organi 3D, metodi numerici e sperimentali e applicazioni cliniche. Sono due i giovani ricercatori dell’Università di Teramo che si sono distinti alla Conferenza. La post doc Maria Rita Citeroni è stata selezionata per una presentazione nella prestigiosa sessione Novel strategies to assess cellular response to biomaterials (Nuove strategie per valutare la risposta cellulare ai biomateriali) avendo così l’opportunità di presentare davanti ad una platea di esperti una tematica di ricerca del nostro Ateneo che mira a identificare il ruolo del GRAPHENE OXIDE, un materiale emergente, nel modulare le proprietà immunomodulatorie delle cellule staminali e renderle così più performanti durante i processi di rigenerazione tissutale”.
“Altrettanto di rilievo – ha proseguito la Barboni – il riconoscimento ricevuto dal nostro dottorando Adrián Cerveró-Varona che è stato selezionato fra gli oltre 500 poster presentati alla Conferenza e premiato al termine del convegno come secondo miglior poster. Anche in questo caso la tematica si rivolgeva alla comprensione dei meccanismi immunomodulatori delle cellule staminali con la finalità pratica di attivarli artificialmente per produrre medium arricchiti di molecole bioattive da usare nei trattamenti di medicina rigenerativa tendinea”.